Il PNRR rientra nell’inizativa Europea NextGenerationEU, approvata con Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
L’art. 34 di questo Regolamento UE prevede obblighi di Informazione, comunicazione e pubblicità per tutti I soggetti destinatari dei finanziamenti dell'Unione Europea.
IL P.N.R.R.
Il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza - PNRR costituisce il fulcro di NextGenerationEU, è uno strumento temporaneo per la ripresa economica che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. L'obbiettivo è quello di riparare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus per creare un'Europa più verde, digitale, resiliente e adeguata alle sfide presenti e future. Metterà a disposizione 723,8 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti effettuati dagli Stati membri.
Il PNRR dell'Italia ammonta a 222,1 miliardi di euro, di cui 191,5 miliardi di euro riguardano il Recovery Fund e ulteriori 30,6 miliardi di euro un Fondo nazionale di investimenti complementare.
LE 6 MISSIONI DEL PNRR
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
La missione 1 sostiene la transizione digitale del Paese, nella modernizzazione della pubblica amministrazione, nelle infrastrutture di comunicazione e nel sistema di produttivo. Ha l’obiettivo di garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga, migliorare le competitività delle filiere industriali, agevolare l’internazionalizzazione delle imprese. Investe inoltre sul rilancio di due settori che caratterizzano l’Italia: il turismo e la cultura.
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
La missione 2 è volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia per rendere il sistema sostenibile e garantire la sua competitività. Comprende interventi per l’agricoltura sostenibile e per migliorare la capacità di gestione dei rifiuti; programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili; investimenti per lo sviluppo delle principali filiere industriali della transizione ecologica e la mobilità sostenibile. Prevede inoltre azioni per l’efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico e privato; e iniziative per il contrasto al dissesto idrogeologica, per salvaguardare e promuovere la biodiversità del territorio, e per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la gestione sostenibile ed efficiente delle risorse idriche.
M3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile
La missione 3 si pone l’obiettivo di rafforzare ed estendere l’alta velocità ferroviaria nazionale e potenziare la rete ferroviaria regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno. Potenzia i servizi di trasporto merci secondo una logica intermodale in relazione al sistema degli aeroporti. Promuove l’ottimizzazione e la digitalizzazione del traffico aereo. Punta a garantire l’interoperabilità della piattaforma logistica nazionale (PLN) per la rete dei porti.
M4 - Istruzione e ricerca
La missione 4 punta a colmare le carenze strutturali, quantitative e qualitative, dell’offerta dei servizi di istruzione in Italia, in tutto il ciclo formativo. Prevede l’aumento dell’offerta di posti negli asili nido, favorisce l’accesso all’università, rafforza gli strumenti di orientamento e riforma il reclutamento e la formazione degli insegnanti. Include anche un significativo rafforzamento dei sistemi di ricerca di base e applicata e nuovi strumenti per il trasferimento tecnologico, per innalzare il potenziale di crescita.
M5 - Coesione e inclusione
La missione 5 investe nelle infrastrutture sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e sostiene il sistema duale e l’imprenditoria femminile. Migliora il sistema di protezione per le situazioni di fragilità sociale ed economica, per le famiglie, per la genitorialità. Promuove inoltre il ruolo dello sport come fattore di inclusione. Un’attenzione specifica è riservata alla coesione territoriale, con il rafforzamento delle Zone Economiche Speciali e la Strategia nazionale delle aree interne. Potenzia il Servizio Civile Universale e promuove il ruolo del terzo settore nelle politiche pubbliche.
M6 - Salute
La missione 6 è focalizzata su due obiettivi: il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza sul territorio, con l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Potenzia il Fascicolo Sanitario Elettronico e lo sviluppo della telemedicina. Sostiene le competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario, oltre a promuovere la ricerca scientifica in ambito biomedico e sanitario.